Descrizione: Via delle Marmorelle (o del Ghettarello) distrutta per l’apertura di via dell’Impero (via dei Fori Imperiali) Anno: 1912 Fotografo: ? Fonte: I rioni di Roma N.C.Editori Aggiunta da Fabrizio Antonelli
ma sulla destra c’è un muro romano con parte di un arco, hanno distrutto pure quello? Questo fatto degli sventramenti non mi è mai andata giù, che peccato non aver potuto godere di Roma per come era, ora è una nostra responsabilità avere cura di questo immenso patrimonio da lasciare alle future generazioni
Nella pianta di Nolli è indicata come strada Cremona e Marmorella, al n°101. Collegava strada di Marforio (n°108) e strada del Priorato (n°99), nello scomparso quartiere Alessandrino. Rufini sostiene che si chiamasse così “perché paragonabile con quelle più sporche e sucide del ghetto, e perché è fiancheggiata da basse ed informi casette”. In questo caso il toponimo fa riferimento al termine “ghetto” usato, per traslato, col significato di “luogo sporco, pieno di disordine” (F.Ravaro).
Povera Roma nostra quanti oltraggi e devastazioni ha dovuto subire per la sola “colpa” di essere eterna. Galli, barbari, lanzichenecchi ed Italiani ottusi nel tempo si sono prodigati per oltraggiarla. Pero’, nonostante tutto, e’ sempre unica.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Questa è davvero Roma Sparita
ma sulla destra c’è un muro romano con parte di un arco, hanno distrutto pure quello? Questo fatto degli sventramenti non mi è mai andata giù, che peccato non aver potuto godere di Roma per come era, ora è una nostra responsabilità avere cura di questo immenso patrimonio da lasciare alle future generazioni
Durante l ampliamento urbano di Roma vennero distrutte anche opere romane purtroppo, e interi quartieri!
Nulla è immobile a volte x gustare un’opera grande (COLOSSEO) è necessario distruggere.
Spero stia scherzando…
Nella pianta di Nolli è indicata come strada Cremona e Marmorella, al n°101. Collegava strada di Marforio (n°108) e strada del Priorato (n°99), nello scomparso quartiere Alessandrino. Rufini sostiene che si chiamasse così “perché paragonabile con quelle più sporche e sucide del ghetto, e perché è fiancheggiata da basse ed informi casette”.
In questo caso il toponimo fa riferimento al termine “ghetto” usato, per traslato, col significato di “luogo sporco, pieno di disordine” (F.Ravaro).
http://nolli.uoregon.edu/map/index.html?xurl=-13.663&yurl=17.348&surl=2000
Povera Roma nostra quanti oltraggi e devastazioni ha dovuto subire per la sola “colpa” di essere eterna. Galli, barbari, lanzichenecchi ed Italiani ottusi nel tempo si sono prodigati per oltraggiarla. Pero’, nonostante tutto, e’ sempre unica.