Piazza dell’Alberone

Descrizione: Piazza dell’Alberone. Sullo sfondo Ponte Lungo e Liceo Augusto
Anno: 1970
Fotografo: (?)
Fonte: Archivio personale
Aggiunta da Stefano Regini
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Io c’ero.
L’anno prima 3a C
Quando ancora, nella corsia centrale di Via Appia, correva il tranvetto per Cinecittà, o per il Velodromo Appio, o per i Castelli, della STEFER! Che errore toglierlo!
E’ stato un gravissimo errore toglierlo in quanto oggi sarebbe stato di prezioso supporto alla metro A che non riesce più a sostenere i volumi di viaggiatori.
…grande Roberto , è vero avrebbero dovuto mantenerli anche quello che andava a Capannelle, anzi, quello che andava a Capannelle lo avrebbero potuto prolungare fino all’aereoporto di Ciampino…e non fare le aiuole….
Giusto .
a Capannelle col tram a giocare a pallone, gli allenamenti con il “Caterpillar”
Era meglio se tenevano in vita di più almeno il tram che andava alle Capannelle, così le zone dello Statuario, Quarto Miglio, Tor Fiscale erano collegate con il resto di Roma con un mezzo valido, altro che autobus……
Mio padre una volta,mentre eravamo a tavola con degli amici,raccontò di un tram con l’ interno in legno,il quale portava sino ai Castelli.Lui lo prese alcune volte per recarsi al lavoro.Tra il ’50 o il ‘ 60,credo.Ne parlava scherzando ,definendolo “il trenino del Far West,di certo pensando al lungo percorso,all’ epoca sicuramente costeggiato da ampie zone verdeggianti.
Chissà se era lo stesso del quale parli!
IL MIO QUARTIERE PER QUARANTA ANNI
…io Istituto Tecnico per geometri dietro ,a via Tuscolana…e c’era anche il liceo.
..in foto un’alfa romeo 1750-
Da notare anche la piu’pregevole e pregiata Fiat 1500 cabriolet rossa in secondo piano
Ilaria Berni, guarda qua!
la mia fanciullezza….:)
Come se ce ne fosse bisogno vorrei far notare che parcheggiare a c… di cane ha fatto sempre parte del DNA dei romani! Aggiungerei anche la sporcizia…
Ci sono cresciuto
Che bella alfa
Il quartiere dove sono cresciuto ora è diventato una baraonda totale. Ma è sempre il quartiere più bello.
Bei tempi passati, abitavo a via Muzio Scevola……
Quel casermone bianco, nel mio primo anno di vita… Era identico quando ci studiavo ed è identico anche oggi… cose che non cambiano.
Quanti bei ricordi…andavo d estate a far la spesa con mia madre! E quante belle passeggiate con le mie amiche!
CHE BELLO RIVEDERE LA SCUOLA E VIA GELA QUANTE VOLTE SONO PASSATA DI LA !
Vincenzo
BELLISSIMO L ARBERONE ABITAVO A VIA BENEDETTO VARCHI UNA TRAVERSA DI VIA ALFREDO BACCARINI…..UN QUARTIERE UNICO….
Molto evidente in questa foto la sopraelevazione,avvenuta nel dopoguerra del palazzo di via Appia angolo via Gela,quello in foto con la scritta verticale.La si nota dal colore diverso dell’ultimo piano rispetto al resto dell edificio,oltre che dalle diverse finestre quelle dell’ultimo piano sono piu’piccole ed hanno le tapparelle le altre,piu’alte hanno le persiane.Molti edifici in questo quartiere,come al Prenestino all’Esquilino ma anche in zone come piazza di Spagna subirono questo trattamento negli anni 50.
Studente dell’Augusto? Eccomi
ed in 1º piano un´Alfa 1750
Bella la foto (e anche il 1750) del quartiere in cui sono cresciuto. In fondo sulla destra si vedono i mezzi dei traslocatori che ancora oggi a quaranta anni di distanza occupano la zona. Fino a due mesi fa c’era un vecchissimo om azzurro chissà se c’e’ ancora