Descrizione: Il Settebello (ETR 300) sul primo binario della Stazione Termini Anno: Febbraio 1959 Fotografo: (?) Fonte: Tratta da ebay archivio sconosciuto Aggiunta da Carlo Galeazzi
Anch’io ho preso una volta quel treno da bambino. Sono salito con Zia e mentre cercavo di mangiare il mio panino al salame e cetrioli, una bambina mi fissava talmente tanto che mezzo impaurito ho dovuto dargli la mia merendina leggera ( ovviamente Zia mia aveva portato anche il fiasco di vino bono, che stamo a scherza’! ) .. Allora io dopo quel trauma, per non incontrare più’ quella bambina “bavosa”, mi sono fatto l’abbonamento all’Atac
Ammetto l’ ignoranza, nn lo conoscevo, piu’ moderno dei moderni, viaggerei in treno sempre, mi ricorda sempre l’ infanzia e i tempi in cui si parlava con chi nn si conosceva ma si vedeva in carne ed ossa! !!!!
Entrò in servizio nel 1952… salutatemi tanto gli Shinkansen giapponesi e tutte le altre amene coserelle per le quali, in giro nel mondo, altri rivendicano ingiustificate paternità di modernismo! E vogliamo parlare anche dell’ETR 200 del 1936, allora detentore del primato mondiale di velocità (200 km/h) e che ha tranquillamente scorrazzato sui nostri minari fino agli anni ’90 avanzati? Solo che noi italiani siamo regolarmente esterofili ed autolesionisti… https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/69939/stazione-termini-140
…assolutamente stupendo… altro che le carenature delle locomotive a vapore che in quel periodo imperversavano un po’ in tutto il mondo, e di cui la mitica Galleria del vento di Guidonia (della Regia Aeronautica), quando ancora non si parlava di Cx, aveva sostanzialmente dimostrato la scarsa utilità, scoprendo che intervenivano significativamente su attriti e consumi solamente oltre i 130 km/h.
L’unico superstite dei tre costruiti è l’ETR 302. Si sta pensando ad un suo recupero, ma intanto l’estetica originale e gli arredamenti interni, col restauro degli anni ’90 sono andati perduti per sempre E siccome è accantonato a Falconara Marittima, la salsedine sta facendo il resto. Sopravvive però l’ETR 252 che è identico ma è composto di sole quattro carrozze anzichè sette. Lo si può vedere al deposito locomotive storiche di Pistoia.
Curioso il contrasto tra le avveniristiche linee esterne e la tendina stile “casa della nonna” quasi i progettisti fossero intimoriti da troppa audacia…
…E’ proprio l’ETR300, le vetture di coda sono coperte da altro treno..e poi si vede il logo a rombo sulla fiancata. Inoltre i finestrini sono tutti chiusi ermeticamente, mentre nel ETR250 Arlecchino alcuni sono apribili a metà
Ragazzi,a Roma per atteggiarsi a persona di moda,si dice ” So conosciuto più der Settebbello” Però per molti significa più del 7 di denari ( a scopa vale 1 punto intero )
anche se restaurato gli arredi purtroppo, disegnati dai piu’ bravi designers del tempo, sono perduti. bello ma ancora di piu’ l’etr 200 del 1936 il primo gtv della storia disegnato dall’ arch. pagano, il suo “muso” e’ uguale al retro della lancia aprilia altra meraviglia di quell’anno.
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Dario Giacomini, questa foto è per te
aerodinamico
Sicuramente il treno più bello della storia…
Che belle tendine……
io cero
Caspita. Me lo ricordo!!!!! …. che non è poi così carina come cosa…
moderno e cn le tendine ricamate dalla nonna… ;-)
Me lo ricordo
bella foto d’epoca
Nunzio Nicita
Vincenzo Corneli… Che fico!
Super futurista! Mai visto…
Lo prendevo sempre era il top
É abbandonato da anni a falconara :(
io quel giorno ( 13 anni ) ci sono salito con mio nonno, capomacchinista in pensone delle FF.SS. Sembrava di essere su una astronave ;)
Quante volte ho viaggiato su quel treno………..dolci ricordi!
Anch’io ho preso una volta quel treno da bambino. Sono salito con Zia e mentre cercavo di mangiare il mio panino al salame e cetrioli, una bambina mi fissava talmente tanto che mezzo impaurito ho dovuto dargli la mia merendina leggera ( ovviamente Zia mia aveva portato anche il fiasco di vino bono, che stamo a scherza’! ) .. Allora io dopo quel trauma, per non incontrare più’ quella bambina “bavosa”, mi sono fatto l’abbonamento all’Atac
Ammetto l’ ignoranza, nn lo conoscevo, piu’ moderno dei moderni, viaggerei in treno sempre, mi ricorda sempre l’ infanzia e i tempi in cui si parlava con chi nn si conosceva ma si vedeva in carne ed ossa! !!!!
quando eravamo evoluti?
Sembra un Overcraft venuto male. Brutto.
Bello, comodo e super attrezzato; la mia prima vacanza in Sicilia! <3
che spettacolo
Entrò in servizio nel 1952… salutatemi tanto gli Shinkansen giapponesi e tutte le altre amene coserelle per le quali, in giro nel mondo, altri rivendicano ingiustificate paternità di modernismo! E vogliamo parlare anche dell’ETR 200 del 1936, allora detentore del primato mondiale di velocità (200 km/h) e che ha tranquillamente scorrazzato sui nostri minari fino agli anni ’90 avanzati? Solo che noi italiani siamo regolarmente esterofili ed autolesionisti… https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/69939/stazione-termini-140
Il Testa di Vipera!
…assolutamente stupendo… altro che le carenature delle locomotive a vapore che in quel periodo imperversavano un po’ in tutto il mondo, e di cui la mitica Galleria del vento di Guidonia (della Regia Aeronautica), quando ancora non si parlava di Cx, aveva sostanzialmente dimostrato la scarsa utilità, scoprendo che intervenivano significativamente su attriti e consumi solamente oltre i 130 km/h.
L’unico superstite dei tre costruiti è l’ETR 302. Si sta pensando ad un suo recupero, ma intanto l’estetica originale e gli arredamenti interni, col restauro degli anni ’90 sono andati perduti per sempre E siccome è accantonato a Falconara Marittima, la salsedine sta facendo il resto. Sopravvive però l’ETR 252 che è identico ma è composto di sole quattro carrozze anzichè sette. Lo si può vedere al deposito locomotive storiche di Pistoia.
Purtroppo pieno di amianto.
La caratteristica che più mi piace del Settebello è la terrazza panoramica. Un esempio di design e classe risultato dell’entusiasmo degli anni ’50.
Me lo ricordo negli anni 60
quanti viaggi ROMA/MILANO e ritorno negli anni ’70
Ho avuto la fortuna di salire su questa meraviglia
da giovane l’ho guidato ho bei ricordi
Bellissimo! Insieme al gemello Arlecchino esempio della tecnologia e del design ferroviario italiano. Altra classe rispetto agli anonimi frecciarossa
Osservate le leziose tendine del “salottino”.
Io aspettavo il suo passaggio da casa di mio nonno…
Curioso il contrasto tra le avveniristiche linee esterne e la tendina stile “casa della nonna” quasi i progettisti fossero intimoriti da troppa audacia…
A parte le tendine, quel treno aveva un profilo già moderno.
Penso non e’ un treno ETR Settebello ma l’Arlecchino – perche’ – sembra ha soltanto 4 carrozze e non 7.
…E’ proprio l’ETR300, le vetture di coda sono coperte da altro treno..e poi si vede il logo a rombo sulla fiancata. Inoltre i finestrini sono tutti chiusi ermeticamente, mentre nel ETR250 Arlecchino alcuni sono apribili a metà
Il settebello ETR 302 va salvato, é il patrimonio italiano. Resta il piu bello del mondo.
primo binario??
primo binario??
si, primo binario
si, primo binario
Bello…
Bello…
Me lo ricordo benissimo il più bello
Tutto tondeggiante
Ora capisco da dove hanno preso il nome dei “famosi” profilattici!!
Ragazzi,a Roma per atteggiarsi a persona di moda,si dice ” So conosciuto più der Settebbello” Però per molti significa più del 7 di denari ( a scopa vale 1 punto intero )
Spettacolo io cio viaggiato
Renato Schiavone
Bello
Silviano
Perché questo ha scritto in italiano?
L’ho preso parecchie volte ed alcune senza prenotazione per cui ero costretto a viaggiare sul salottino.
Federico Piola
Ma esiste ancora preservato da qualche parte??
Si…è preservato in attesa da restauro.
Etr 302.
http://www.repubblica.it/economia/2016/08/18/news/dall_abbandono_al_restauro_la_nuova_vita_del_settebello_il_treno_dei_desideri-146161022/
Deve essere stato riciclato sulla linea brescia-parma…una pitturata e via!
Bellissimo!
anche se restaurato gli arredi purtroppo, disegnati dai piu’ bravi designers del tempo, sono perduti.
bello ma ancora di piu’ l’etr 200 del 1936 il primo gtv della storia disegnato dall’ arch. pagano, il suo “muso” e’
uguale al retro della lancia aprilia altra meraviglia di quell’anno.