Via Giovanni Lanza
Descrizione: Torri Arcioni-Capocci e Cerroni-Graziani in via Giovanni Lanza. Poco oltre la metà della via, fanno bella mostra di sé quelle che sono state definite le torri Asinelli e Garisenda di Roma. Vennero costruite la più alta dagli Arcioni e la più piccola dai Cerroni, con materiale laterizio sottratto alle vicine Terme di Traiano.
Quella degli Arcioni è a base quadrata, e presenta finestrelle incorniciate nel travertino, ampiamente restaurate. Dagli Arcioni, in epoca imprecisata, la torre passò ai Capocci, i quali la tennero per un tempo abbastanza lungo da farla passare come loro torre, dimenticando i precedenti proprietari. I Capocci vi costruirono attorno una delle varie dimore fortificate, da loro possedute in Roma. L’altra torre sembra sia stata edificata dai Cerroni, nota famiglia romana d’epoca comunale; un suo membro, Giovanni, fu nel XIV secolo un capopopolo rimasto famoso per la sua rettitudine. Dai Cerroni passò ai Graziani, famiglia del contado sabino, il cui nome è ancor oggi diffuso nel Lazio.
Anno: (?)
Fotografo: (?)
Fonte: Newton & Compton Editori
Aggiunta da Mario Visconti
Il nome la via lo deriva dallo statista Giovanni Lanza,che fu il primo Presidente de Consiglio del governo italiano dopo che Roma fu nominata capitale del regno
Originariamente le Torri appartenevano alle famiglie Arcioni e Cerroni,due nobili e potenti famiglie romane. In seguito passarono ai Capocci e ai Graziani. Dei Capocci,faceva parte Gianni Capoccio,uno dei contendenti della famosa disfida di Barletta,con Ettore Fieramosca.
Scendendo per Via Giovanni Lanza,vicino alla chiesa di S. Lucia in Selci si trova una Torre che il Visconti indica come appartenente ai Santarelli.
Grazie!!