Descrizione: Mercato dell’Alberone, incrocio fra via Valesio e via Gino Capponi Anno: 1985 Fotografo: (?) Fonte: Archivio sconosciuto Aggiunta da Loredana Diana
Il nome ALBERONE deriva da un pluricentenario albero di pino ( sostituito anni addietro) presente nella piazza,angolo con Via Gino Capponi ( un illustre Senatore della Repubblica fiorentina).
Lo sapete cosa c è..? Mi sto rompendo veramente i coglioni di mettere like su tutte queste pagine dedicate alla nostra meravigliosa città…notizia di oggi che 7 zingari hanno massacrato una famiglia a roma per pochi spicci!! Ma che cazzo sta diventando roma? Tra film di merda e notizie come questa mi devo rassegnate a sognare la mia roma tramite un social!!! Svegliatevi porca troia se no finiremo lobotomizzati a mettere un “mi piace” su un cazzo di divano rinchiusi nelle nostre case!!!
Quanti ricordi. …ma l’albero non c’è più. .sostituito già due volte. .lo sarà un’altra volta, visto che qualche tempo fa hanno tolto un albero magnifico che poteva essere salvato, per piantarne un altro, morto poco tempo dopo. … e il quartiere aspetta che arrivi un altro simbolo….?
Io abito proprio lì! È un piacere la mattina presto, quando esco per andare in ufficio, incontrare i mercatali. La provenienza è eterogenea, ma la maggioranza sono romani o comunque del Lazio. Io, come anche molti di loro, sono parecchio dispiaciuto che a breve debbano sgomberare per trasferirsi nel nuovo mercato coperto di Happio. Una nota sull’Alberone: ripiantumato di recente, causa fulmine, quello nuovo è già morto. Per concludere: è un quartiere bellissimo: mi ci sono trasferito da Nuovo Salario e sto scoprendo una romanità tradizionale che resiste in poche zone. Meraviglia!
oggi è praticamente uguale, stessa disposizione, io personalmente sono d’accordo sul trasferimento nel nuovo centro commerciale Happio, tranquilli la romanità sarà preservata, ma le condizioni igieniche miglioreranno di molto unitamente alla vivibilità di via F. Valesio e Via GIno Capponi, dove finalmente la larghezza della strada una volta tolti i chioschi valorizzerà la zona ed i negozi rionali che da sempre nel pomeriggio sono nascosti e non valorizzati.
Non vedo l’ora che chiuda, è pittoresco ma fa pure un po’ schifo, siamo nel 2015 e 30 dopo questa foto, tranne i modellli delle vetture, non è cambiato assolutamente nulla, forse sono aumentati i sorci. Il problema vero è che questo trasferimento all’Happio, unico motivo per il quale è stata data la concessione edilizia per costruire, e vista la situazione terrificante pregressa mi starebbe anche bene, pare che non si debba fare: i commercianti non vogliono, usi alla zozzeria e allo sciattume attuale, il costruttore ha completamente annullato qualsiasi lavoro nella parte mercato (sul retro verso Baronio non si vede un operaio da maggio). Se va avanti così ci rimane solo la magistratura…
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È rimasto uguale
?
Il nome ALBERONE deriva da un pluricentenario albero di pino ( sostituito anni addietro) presente nella piazza,angolo con Via Gino Capponi ( un illustre Senatore della Repubblica fiorentina).
Si ma quanti commercianti italiani? E quanti romani??
Lo sapete cosa c è..? Mi sto rompendo veramente i coglioni di mettere like su tutte queste pagine dedicate alla nostra meravigliosa città…notizia di oggi che 7 zingari hanno massacrato una famiglia a roma per pochi spicci!! Ma che cazzo sta diventando roma? Tra film di merda e notizie come questa mi devo rassegnate a sognare la mia roma tramite un social!!!
Svegliatevi porca troia se no finiremo lobotomizzati a mettere un “mi piace” su un cazzo di divano rinchiusi nelle nostre case!!!
molti piu che negli altri mercati e si sente anche dai prezzi sensibilmente piu alti
ormai è considerata zona “centrale”, quindi anche i prezzi si adeguano :-/
Anvedii!!!!!
Quanti ricordi. …ma l’albero non c’è più. .sostituito già due volte. .lo sarà un’altra volta, visto che qualche tempo fa hanno tolto un albero magnifico che poteva essere salvato, per piantarne un altro, morto poco tempo dopo. … e il quartiere aspetta che arrivi un altro simbolo….?
Io abito proprio lì! È un piacere la mattina presto, quando esco per andare in ufficio, incontrare i mercatali. La provenienza è eterogenea, ma la maggioranza sono romani o comunque del Lazio. Io, come anche molti di loro, sono parecchio dispiaciuto che a breve debbano sgomberare per trasferirsi nel nuovo mercato coperto di Happio. Una nota sull’Alberone: ripiantumato di recente, causa fulmine, quello nuovo è già morto. Per concludere: è un quartiere bellissimo: mi ci sono trasferito da Nuovo Salario e sto scoprendo una romanità tradizionale che resiste in poche zone. Meraviglia!
Tanti anni fa una cugina di mia nonna aveva il banco di frutta lì,ma erano altri tempi,secolo scorso!
oggi è praticamente uguale, stessa disposizione, io personalmente sono d’accordo sul trasferimento nel nuovo centro commerciale Happio, tranquilli la romanità sarà preservata, ma le condizioni igieniche miglioreranno di molto unitamente alla vivibilità di via F. Valesio e Via GIno Capponi, dove finalmente la larghezza della strada una volta tolti i chioschi valorizzerà la zona ed i negozi rionali che da sempre nel pomeriggio sono nascosti e non valorizzati.
Non vedo l’ora che chiuda, è pittoresco ma fa pure un po’ schifo, siamo nel 2015 e 30 dopo questa foto, tranne i modellli delle vetture, non è cambiato assolutamente nulla, forse sono aumentati i sorci. Il problema vero è che questo trasferimento all’Happio, unico motivo per il quale è stata data la concessione edilizia per costruire, e vista la situazione terrificante pregressa mi starebbe anche bene, pare che non si debba fare: i commercianti non vogliono, usi alla zozzeria e allo sciattume attuale, il costruttore ha completamente annullato qualsiasi lavoro nella parte mercato (sul retro verso Baronio non si vede un operaio da maggio). Se va avanti così ci rimane solo la magistratura…