Giustissimo, buttare giù case di importanza storica, come anche chiese e fontane per fare una strada; molto meglio era che il turista si fosse trovato San Pietro davanti, uscendo da un vicoletto, l’impatto sarebbe stato più emozionante.
Le cAse medievali non avevano senso così come non lo avevano ai fori nel 65 ho visto un quartiere avvicinarsi al quel modello era tiburtino terzo un obbrobrio
Sig. Iannoni, se Bernini avesse voluto le case sarebbero state spazzate via già all’epoca. Nella visione originaria il portico appariva all’improvviso tra le case (vedi Fontana di Trevi): un tratto tipico e unico della monumentalità romana, città non fatta di grandi piazze d’armi e perciò di stile molto più intimista e meno altisonante di altre nel nord Italia o Europa.
Gianni Nicolai non è vero; già il Bernini aveva previsto delle demolizioni per fare un terzo braccio di colonnato; nel 1694 il Fontana aveva progettato la demolizione totale fino a dove è stata realizzata; un altro progetto di Cosimo Morelli nel 1776 prevedeva la demolizione della spina e l’allineamento delle facciate per la nuova grande strada che si veniva a creare. Un ulteriore progetto fu redatto dal Valadier nel 1811 sotto l’amministrazione francese al tempo di Napoleone. Altri progetti , con demolizione della spina, sono : 1886 Andrea Busiri Vici; 1916 Armando Brasini.
Quindi come a detto già qualcuno non sarebbe nemmeno stato possibile arrivare al mare io penso che di scempi cene sono stati ma X quelli e mi riferisco anche ai fori no il resto è romanticismo
Bene mi scusi lei abita o ha abitato in centro aRoma mi spiego io sono nato in centro e precisamente a Campo di Fiori al n56 siamo tutti nati in casa il tessuto sociale della città di quel periodo incredibile e irripetibile ma se lo è stato e perché i cambiamenti che erano avvenuti avevano modificato in maniera urbana quello che prima era considerato medievale i miei genitori mi hanno descritto quello che era il foro romano prima dello sventramento tra i fori e teatro Marcello lasci perdere lei come io non l’abbiamo visto ma chi come i mie genitori e nonni lo videro non può essere smentito
Maria pia diciamo che gli scempi nel secolo passato sono stati altri …ps mai che si sia scaldato qualcuno per laureatino 38 o i casermoni di Val Melania …
Uno dei più grandi crimini commesso contro Roma. Un quartiere medievale distrutto per fare posto a un vialone stile Buoenos Aires, orribile e che non c’entra nulla con Roma, uno schifo vero.
Punti di vista speriamo non condizionati da posizioni storico-politiche più che architettoniche ,distruzione de L’ agro-romano ,di ieri, di oggi e di domani, il vero schifo di Roma .
Alberto Sordi rimpiangeva molto la Spina di Borgo in quanto creava una spettacolare e improvvisa apertura su piazza San Pietro e il colonnato….ma tutta Roma era concepita così…qualcosa è rimasto qua e là… Comunque ormai in quella città ci sono BEN ALTRI problemi….
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
La cosa comica e che c’è qualcuno che dice che doveva essere ancora cosi
Ma certo! Ha abbattuto tutto un quartiere con case medievali e seicentesche! Roba da pazzi
Giustissimo, buttare giù case di importanza storica, come anche chiese e fontane per fare una strada; molto meglio era che il turista si fosse trovato San Pietro davanti, uscendo da un vicoletto, l’impatto sarebbe stato più emozionante.
Così era il progetto
Le cAse medievali non avevano senso così come non lo avevano ai fori nel 65 ho visto un quartiere avvicinarsi al quel modello era tiburtino terzo un obbrobrio
Sig. Iannoni,
se Bernini avesse voluto le case sarebbero state spazzate via già all’epoca. Nella visione originaria il portico appariva all’improvviso tra le case (vedi Fontana di Trevi): un tratto tipico e unico della monumentalità romana, città non fatta di grandi piazze d’armi e perciò di stile molto più intimista e meno altisonante di altre nel nord Italia o Europa.
Gianni Nicolai non è vero; già il Bernini aveva previsto delle demolizioni per fare un terzo braccio di colonnato; nel 1694 il Fontana aveva progettato la demolizione totale fino a dove è stata realizzata; un altro progetto di Cosimo Morelli nel 1776 prevedeva la demolizione della spina e l’allineamento delle facciate per la nuova grande strada che si veniva a creare. Un ulteriore progetto fu redatto dal Valadier nel 1811 sotto l’amministrazione francese al tempo di Napoleone. Altri progetti , con demolizione della spina, sono : 1886 Andrea Busiri Vici; 1916 Armando Brasini.
Quindi come a detto già qualcuno non sarebbe nemmeno stato possibile arrivare al mare io penso che di scempi cene sono stati ma X quelli e mi riferisco anche ai fori no il resto è romanticismo
Massimo Iannoni mi scusi ma sono in completo disaccordo!
Bene mi scusi lei abita o ha abitato in centro aRoma mi spiego io sono nato in centro e precisamente a Campo di Fiori al n56 siamo tutti nati in casa il tessuto sociale della città di quel periodo incredibile e irripetibile ma se lo è stato e perché i cambiamenti che erano avvenuti avevano modificato in maniera urbana quello che prima era considerato medievale i miei genitori mi hanno descritto quello che era il foro romano prima dello sventramento tra i fori e teatro Marcello lasci perdere lei come io non l’abbiamo visto ma chi come i mie genitori e nonni lo videro non può essere smentito
pé fà via della conciliazione?…
Maria pia diciamo che gli scempi nel secolo passato sono stati altri …ps mai che si sia scaldato qualcuno per laureatino 38 o i casermoni di Val Melania …
che volemo di de corviale
Quelli di prima valle ancora selo ricordano!!
Se l’ha fatto lui era fatto bene…ma va
Camille Leduc
Disgustosamemte colorata in maniera posticcia.
grave perdita
Angella Manuel
Uno dei più grandi crimini commesso contro Roma. Un quartiere medievale distrutto per fare posto a un vialone stile Buoenos Aires, orribile e che non c’entra nulla con Roma, uno schifo vero.
APPUNTO!!!
Punti di vista speriamo non condizionati da posizioni storico-politiche più che architettoniche ,distruzione de L’ agro-romano ,di ieri, di oggi e di domani, il vero schifo di Roma .
Centrato
Nazione con carenza di oggettività .
Medievale Roma non è mai stata un Borgo
Alberto Sordi rimpiangeva molto la Spina di Borgo in quanto creava una spettacolare e improvvisa apertura su piazza San Pietro e il colonnato….ma tutta Roma era concepita così…qualcosa è rimasto qua e là…
Comunque ormai in quella città ci sono BEN ALTRI problemi….