Rachela Nicolai Ora è praticamente coperta dagli alberi…
Monica Giordano …e la sfiora la Nomentana…..
Stefano Barlattani stupenda!!! ma via di s. agnese ancora non cè???
Raffaele Davanzo la via di S. Agnese in realtà c’è sempre stata, si chiamava vicolo di S. Agnese ed era un collegamento campestre tra Nomentana e Salaria, quindi scendeva fino al fosso di S. Agnese e poi risaliva sulla Salaria. Di lei è rimasto il tratto fino a P.zza Annibaliano, il primo tratto di via Massacciuccoli fino alla curva; poi correva sotto il filo posteriore delle case di via Pusiano, passava esattamente all’ingresso di villa Bianca e saliva fino a Piazza Crati passando tra il primo e secondo palazzo di via Nemorense lato di fronte a Piazza Crati. Il lato nord di questa piazza segue il vecchio filo del vicolo, e il tracciato ricompare nella via di Filomarino che rappresentava lo sbocco sulla Salaria come oggi. Filomarino era la famiglia che possedeva la vigna lungo la Salaria in quel punto, ed il casino della vigna stessa è l’edificio quasi di fronte all’ingresso di Villa Ada angolo via Archiano. Il nome via di Filomarino sembra aver soppiantato quello di vicolo di S. Agnese anche per il tratto oltre piazza Crati, se nella pianta Marino e Gigli del 1934 il suo nome compare anche nel tratto tra Piazza Annibaliano e l’attuale angolo di via Ghirzà.
Daniela Conti @ raffaele. grazie bellissima testimonianza!
Bruno DiBi @raffaele.Questa cosa la sapevo ma me l’ero dimenticata, Infatti su qualche libro ho la foto dell’epoca con la sola via Filomarino-sant’Agnese e la campagna
Stefano Barlattani @raffaele. grazie per la spiegazione dettagliatissima
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Rachela Nicolai
Ora è praticamente coperta dagli alberi…
Monica Giordano
…e la sfiora la Nomentana…..
Stefano Barlattani
stupenda!!! ma via di s. agnese ancora non cè???
Raffaele Davanzo
la via di S. Agnese in realtà c’è sempre stata, si chiamava vicolo di S. Agnese ed era un collegamento campestre tra Nomentana e Salaria, quindi scendeva fino al fosso di S. Agnese e poi risaliva sulla Salaria. Di lei è rimasto il tratto fino a P.zza Annibaliano, il primo tratto di via Massacciuccoli fino alla curva; poi correva sotto il filo posteriore
delle case di via Pusiano, passava esattamente all’ingresso di villa Bianca e saliva fino a Piazza Crati passando tra il primo e secondo palazzo di via Nemorense lato di fronte a Piazza Crati. Il lato nord di questa piazza segue il vecchio filo del vicolo, e il tracciato ricompare nella via di Filomarino che rappresentava lo sbocco sulla Salaria come
oggi. Filomarino era la famiglia che possedeva la vigna lungo la Salaria in quel punto, ed il casino della vigna stessa è l’edificio quasi di fronte all’ingresso di Villa Ada angolo via Archiano. Il nome via di Filomarino sembra aver soppiantato quello di vicolo di S. Agnese anche per il tratto oltre piazza Crati, se nella pianta Marino e Gigli del
1934 il suo nome compare anche nel tratto tra Piazza Annibaliano e l’attuale angolo di via Ghirzà.
Daniela Conti
@ raffaele. grazie bellissima testimonianza!
Bruno DiBi
@raffaele.Questa cosa la sapevo ma me l’ero dimenticata, Infatti su qualche libro ho la foto dell’epoca con la sola via Filomarino-sant’Agnese e la campagna
Stefano Barlattani
@raffaele. grazie per la spiegazione dettagliatissima