Li soprani der monno vecchio

Il Marchese del Grillo

C’era una vorta un Re che dar palazzo
mannò fora a li popoli st’editto:
“ Io sò io, e voi nun zete un cazzo,
sori vassalli buggiaroni, e zitto.

Io fo dritto lo storto e storto er dritto:
pòzzo vénneve a tutti a un tant’er mazzo:
io, si ve fo impiccà, nun ve strapazzo,
ché la vita e la robba Io ve l’affitto.

Chi abbita a sto monno senza er titolo
o de Papa, o de Re, o d’Imperatore,
quello nun pò avé mai voce in capitolo”.

Co st’editto annò er boja pe curiero,
interroganno tutti in zur tenore;
e arisposeno tutti: E’ vero, è vero.

Giuseppe Gioacchino Belli

18 Risposte

  1. Bravi ragazzi de ROMA SPARITA. Quanno ve ce mettete,sapete esse meravigliosi. Un bacione.,’ndo coglio,coglio

  2. Mario Elia occhio che lo staff non e’ solo femminile ;)

  3. Mbeh ? Apposta ho detto ‘ndo coglio,coglio. Pure se pio n’omo,che male c’è ? Allora sete proprio fanelli.

  4. Ecco da dove viene la famosa battuta del Marchese del Grillo ” io so’ io….”!!

  5. Maio Elia, che vuol dire “fanelli”?

  6. Zolfanelli, cerini. Gente che pia foco facilmente come il più famoso Nino.

  7. FANELLI VUOLE DIRE RAGAZZINI ,! X Luigi Vergantini

  8. Vero, ragazzino e di conseguenza ingenuo.

  9. A Mario, famo progressi. Bravo!

  10. A Max ma come te vengheno in mente.

  11. Io me credevo che lo sapessero tutti che fanello in romanesco vuol dire ragazzetto ancora ingenuo,inesperto.
    Allora vediamo se sapete che oggi si festeggia San Martino e che è la festa dei cornuti.Però soprattutto è la festa dei cornuti in divisa e in particolare delle guardie di custodia (secondini,anche se se fanno chiama’ “assistenti “).
    Infatti, si racconta che San Martino era gelosissimo della sorella,grande fica. Se la portava sempre appresso a cavallo. Un giorno la sorella dice a Martino che doveva scenne da cavallo perchè doveva fare un bisogno’. Martino sospettoso si guarda intorno e intima alla sorella de mettese dietro a l’unica fratta (cespuglio) che stava là vicino. La sorella ubbidisce e se mette in mezzo alla fratta dove,manco a dillo,l’aspettava un ber giovanotto superdotato. La morale è che avoglia a controllà. Quanno le donne te vonno fregà se inventano de tutto.

  12. Anche io conosco questa leggenda. In quanto a “fanello” che te devo di ? Boh! ma nu ne stamo a parlà su Roma sparita?

  13. Su adatta al sistema attuale a zi vi si rispecchia

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