Il primo giorno di scuola
Suona suona la campanella,
scopa scopa la bidella,
viene il bidello ad aprire il portone,
viene il maestro dalla stazione
viene la mamma, o scolaretto,
a tirarti giù dal letto…
Viene il sole nella stanza:
su, è finita la vacanza.
Metti la penna nell’astuccio,
l’assorbente nel quadernuccio,
fa la punta alla matita
e corri a scrivere la tua vita.
Scrivi bene, senza fretta
Ogni giorno una paginetta.
Scrivi parole diritte e chiare:
“Amare, lottare, lavorare”.
Gianni Rodari
Per una didascalia completa della foto visitare questo LINK
Rodari grande poeta!
*amare. Bellissima.
credo sia una foto scattata a Maccarese
bellissima poesia di RODARI…..
La semplicità di queste parole, vale mille discorsi….Buon lavoro a tutti ragazzi e famiglie comprese.
Quanta nostalgia. ..
Ma quanti secoli fa ? Incredibile
Infatti il pallottoliere, il gesso alla lavagna…..proprio altri tempi!!!
Gianni Rodari, che ha scritto tanto e bene per i ragazzi, ci presenta una scuola diversa da quella di oggi e fa andare il pensiero indietro nel tempo, nostalgico, a noi che giovani non siamo piu’ e ricordiamo la scuola di un tempo….
bellissima”’