Nascere romano
Non sapevo fare nulla: facevo il romano, e fare il romano era la mia passione.
A Nizza, Parigi, all’Avana, al Messico, a New York, Buenos Aires, a Rio de Janeiro e nell’interno del Brasile, parlavo romano; cantavo li stornelli che nissuno, magari, li capiva, ma tutti li applaudivano.
Un bel fenomeno.
Allora mi convinsi che nascere romano era una concessione speciale di Nostro Signore Gesù Cristo.
Ettore Petrolini
dedico a flora mochi
Sublime Petrolini!!
Lo è!!
manfatti
Stirpe imperiale! Civis romanus sum.
Parole sante!!!!!
Assolutamente d’accordo!!
Grande Petrolini ?
Marianne Rose, you ve been here, can you recognize the roman spirit?
Si. River is a little dry though.
Quanto è vero!!!
Come dargli torto????
Kevin De Blasis
Grande !
È verissimo.. nascere a Roma è un dono di Dio… io testaccina doc…..
…più bella e più grande che pria
…piu’ bella e più superba che pria
giusto !!!!
..bravo!…..
Brava, grazie!!!
oltre a un dono é anche un grande PRIVILEGIO e ORGOGLIO
Essere romano vero r’un privilegio assoluto
Ettore❤️
Vero ❤️
Semo romani trasteverini
….. Solo per chi è fiero di essere romano e lo rivendicherà SEMPRE!
ponticiana….
Matteo Barigozzi Luigi Braga
“Mah!” è una risposta valida? ahuahuahauahua
Romano de Roma de s giovanni e daa Roma, poi, è er massimo!!!!!!!!!
Embe ‘!!!
Petrolini sei tutti noi!
Grandeee
So’ romano trasteverino e me ne vanto
Orgogliosa di essere romanal
Si sta rivoltando nella tomba
W il sor capanna
S.P.Q.R
…….sì ma non c’era mica sto traffico! :)
Il grande Ettore Petrolini ..la frase detta da lui ( io sono io e voi non siete un cazzo ) poi Alberto Sordi ha voluto ricordare nei suoi film..
Veramente quella frase è di Giuseppe Gioacchino Belli…..
Non è romano chi romano nasce, ma è romano chi da romano agisce.
Petrolini un grande!!!!
È così che un romano dovrebbe sentirsi
Caro Ettore, tu hai rappresentato la schiettezza del tuo animo romano, la tua comicità vulcanica insuperabile allora come oggi…..verace, pungente e spesso e volentieri tagliente. Ti ha aiutato certo l’essere nato a Roma….il suo dialetto, l’ironia a ruota libera e soprattutto le mille facce del popolino che nell’800 romano nasceva e moriva sotto il tacco dell’imperscrutabile occhio papalino. Si nasceva e si moriva a Roma con una facilità imbarazzante e la tua scuola della strada è stata cosi vasta e particolareggiata di personaggi e avvenimenti che purtroppo non possiamo assolutamente riportare a questa Roma attuale. Oggi caro Ettore, forse non saresti mai diventato quello che eri, oggi ti saresti sentito spaesato….perso, dentro una città che non avresti riconosciuto assolutamente sia sotto il profilo urbano che sotto il profilo della famosa personalità romana…..quella generosa e rugantina allo stesso tempo, “un fiore e na cortellata pè capisse”. Ora quel mondo è morto da tanto tempo….la gente nostra non c’è più….nessuno nato a trastevere da generazioni….nessuno che sappia che “vor dì” esse nato in una città di 2700 anni di storia e di vite vissute. Oggi basta che se fanno di qualcosa e si passa la giornata….che sia birra, droga o pasticche è la stessa cosa…..imbalsamati, mediocri di ogni classe sociale, presuntuosi, arroganti e malviventi….ecco il romano che oggi si vanta di esserlo buono solo a “parlà coatto” tanto da famme senti dall’antri!!!! Che ne sanno…..nella loro infinita ignoranza, che oltre al maledetto pallone della domenica e delle sterili chiacchiere da bar…..in questa città ci si è evoluta la storia dell’umanità….dopo la cultura greca qui si è costruito il mondo occidentale. Niente! In giro solo coatti sordomutociechi…..che non si distinguono se stanno al san callisto a trastevere o a piazza euclide se non dal fatto che invece della canna in bocca hanno il sigaro….. Insomma caro Ettore…..non ti lascià incantà dalle lusinghe di chi qui ti loda…..tu eri un romano verace di battuta e di sbeffeggio …..oggi sti romani proni e viziosi non se meriterebbero nemmeno d’aspettatte fuori del teatro….ar pidocchietto. Ciao ettore continua a recità fra li mejo figli di roma….ndo te trovi, loro si che te possono capì…..qui ormai non c’è più trippa pè gatti.
…..e Roma rinascera’ piu’ bella e piu’ superba che pria……bravo….grazie….
Non sono romana, mi sento romana e adoro Roma
Sono romano da ben duemila anni in quanto il buon imperatore Tito gentilmente mi ha portato nella sua immensa bonta’ a Roma e da allora sono ancora qui’
grande predolini , il precursore della macchietta teatrale e televisiva in dialetto romano , peccato che ci abbia lasciato così giovane..un mito!!!!
Forzsa Napoli!!!
manco te sai scrive