Scuola “Giuseppe Garibaldi”
Dal 1961 al ’66 ho frequentato la scuola “Giuseppe Garibaldi”, abitavamo in via Appia Nuova 397.
Andavamo a scuola da soli, mio fratello più piccolo ed io; a volte ci accompagnava mamma, mia sorella più grande frequentava già la I media. Il percorso che facevamo era: Via Cesare Baronio, Via Giuseppe la Farina, Via Gino Capponi, da lì si univa un mio compagno di classe (Burattini) tutti e tre raggiungevamo la scuola. Altre volte, quando ci accompagnava mamma, passavamo per Circonvallazione Appia e quando c’era la possibilità, ci prendeva la pizza da Fronzi altrimenti ce lo portavamo da casa. D’inverno, mamma, prima di uscire ci preparava una bustina con le castagne lesse bollenti e ci diceva “riscaldatevi le manine”. Quasi tutti venivamo a piedi non c’era il traffico di oggi: macchine in doppia fila e/o parcheggiate sul marciapiede, anche perché in Via Mondovì ci passava il tram (la linea 9 e 18). All’uscita delle 12.30 (credo), i più meritevoli della classe (io MAI) vestiti da vigili urbani con cappellino a bustina una bandana ed una paletta regolarizzavano l’uscita delle classi e fermavano quelle poche macchine che passavano per far attraversare la strada. Noi facevamo il doposcuola, quindi mangiavamo al refettorio che si trovava nel piano seminterrato ed uscivamo alle 16.30. Una volta mi ricordo che tornando da scuola un compagno di classe di mio fratello, che non ha mai voluto dire chi fosse, dando un calcio ad un sasso andò a finire su un dente e glielo spezzò. (Siamo venuti a sapere, dopo anni che era stato il figlio del proprietario del forno a Piazza Cesare Baronio), fatto sta che il dente se lo rimise a 20 anni.
Alfredo Caruso
Ho frequentato la Scuola Elementare Garibaldi nell’anno scolastico 1949-50. Ho la fotografia con la maestra De Giovanni Gina. Potrei fare la fotocopia della foto e della mia pagella e donarla al Museo della Scuola Garibaldi. Desidero conoscere Vostre notizie , potrei venire di persona a portare il materiale. Cordiali saluti. Mezzetti Massimo