Per cui…


Er solleone abbrucia la campagna,
la Cecala rifrigge la canzone
e er Grillo scocciatore l’accompagna.
“E’ la solita lagna!”
dico fra me: ma poi
penso che pure noi,
chi più chi meno, semo tutti quanti
sonatori ambulanti.
Perchè ciavemo tutti in fonno ar core
la cantilena d’un ricordo antico
lasciato da una gioja o da un dolore.
Io, quella mia, me la risento spesso:
ve la potrei ridì…ma nu’ la dico.
Non faccio er cantastorie de me stesso.

Trilussa

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