Fontane di Roma: La fontana di Piazza dell’Aracoeli
Questa bellissima fontana passa spesso del tutto inosservata data la sua posizione come “spartitraffico”. Si trova in Piazza dell’Aracoeli, ai piedi del Campidoglio e accanto a lei scorre il traffico veloce e caotico della città.
Fu realizzata nel 1589 da Andrea Brasca, Pietro Gucci e Pace Naldini, su progetto di Giacomo Della Porta e su commissione di Papa Sisto V. E’ costituita da un bacino di marmo, a pianta ovale e ornato da quattro mascheroni, che poggia su tre gradini circondati da una piscina di raccolta delle acque. Al centro della vasca si trova un blocco cubico di marmo con mascheroni e decori che sorregge un calice su cui poggia un catino, al centro del quale quattro putti sorridenti sorreggono con le spalle tre monti gentilizi e versano getti d’Acqua Felice, dalle rispettive anfore che sostengono con le mani. I putti furono un’aggiunta successiva, opera dell’intervento di Alessandro VII alla metà del 1600; altri interventi si ebbero sotto Papa Clemente XI nei primi del 1700 e la piscina di raccolta delle acque fu realizzata nel 1860.
Questa fontana era collocata originariamente al centro di una piazza completamente distrutta, nei due lati verso il Vittoriano, sia dai lavori di sventramento che videro la costruzione del monumentale complesso sia da quelli per la realizzazione della Via del Mare agli inizi degli anni Trenta. E la fontana è dunque stretta tra strade molto trafficate.
Per Roma Sparita testo a cura di Sabrina Di Sante
Leone von Schlösser memories ;)
❤️
Alle spalle c’è via Margana e vicolo Margana che terminano in piazza Margana, qui c’era casa dei nonni; tornando alla fontana, la conosce bene mia zia Marcella, che facendo in bici la scalinata dell’aracoeli, si è fermata dentro la fontana.
quello dovrebbe essere il bar di “febbre di cavallo”
Il bar del film si trova più a sx., non inquadrato, all’angolo del palazzo.
Oddio che ricordi. …!!!????
Dietro la fontana, al primo piano, la casa degli indimenticabili Roberto e Mirelle, col tavolo girevole e l’ascensore/lavatrice
Non è il bar che vendeva ferrochina baliva
Peccato che in pratica sia diventato un meraviglioso spartitraffico. Purtroppo.
Roberto Zazzara ahahahahahahahaha!
Eheh
Daniele Colavita Gabriele Montani
Il peggior long island di Roma