Il cielo di Roma
[…] “un cielo azzurro, di quell’azzurro leggero, dolce, lattiginoso che la pittura a guazzo da a un cielo d’acquarello; un cielo infinitamente azzurro, senza una nube, senza una macchia, senza un’ombra; un cielo profondo, trasparente, etereo; un cielo che aveva la chiarezza cristallina dei cieli che si riflettono nell’acqua, la limpidezza dell’infinito fluttuante su un mare meridionale; quel cielo romano al quale il vicino Mediterraneo e tutte le altre cause ignote della beatitudine celeste fanno conservare per tutto il giorno la freschezza, la gaiezza dell’ora mattutina.”
Edmondo e Giulio De Goncourt
Mi manca!!!