Carmen saeculare

Quinto Orazio Flacco
Alme Sol, curru nitido diem qui promis et celas aliusque et idem nasceris, possis nihil urbe Roma visere maius.

(Sole fecondo, che col carro ardente porti e nascondi il giorno, e nuovo e antico rinasci, nulla piú grande di Roma possa mai tu vedere)

Quinto Orazio Flacco (Carmen saeculare, vv. 9-12)

5 Risposte

  1. Sole che sorgi libero e giocondo, tu non vedrai più bella cosa al mondo, maggior di Roma, maggior di Roma.

  2. È il Carmen saeculare di Orazio Flacco.

  3. PECCATO CHE L’INNO A R(OMA SIA STATO INFLAZIONATO DAL FASCISMO, ALTRIMENTI SAREBBE STATO UN DEGNO INNO NAZIONALE. (con buona pace dei leghisti!)

  4. Giuseppe Greco ha detto:

    Sole che sorgi, libero e giocondo,
    sui colli nostri i tuoi cavalli doma.
    Tu non vedrai nessuna cosa al mondo
    maggior di Roma, maggior di Roma…

  5. Fabrizio Leoni ha detto:

    Almo Sole, che mostri e nascondi il giorno con il tuo carro luminoso, e sempre diverso ed uguale rinasci, che tu non possa vedere nulla di più grande di Roma! Ma che belli sono questi versi eterni sull’Urbe di Orazio Flacco di Venosa!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *