I discorsi del tempo in un viaggio in Italia
O Roma, il cui segreto nome Iddio ci ha rivelato, eterna città, o Patria del cuor mio,
chi ti rammenta e non s’inchina, o termine di consiglio eterno, più non intende il mistero de’secoli.
Come alle forze unite una forza, e a’ membri viventi l’anima, o il sole a’ pianeti,
e al concorde veleggiare degli astri per lo spazio interminato un’unica meta,
com’a’ pensieri melodiosi un’idea, e a’ consorti amori un amore,
o agli spiriti uno spirito che tutti gli abbraccia,
tu, o Roma, sei l’unità dell’unione, centro de’tempi,
universalità del genere umano
Augusto Conti (filosofo e pedagogista 1822 – 1905)
Tratto da “I discorsi del tempo in un viaggio in Italia” (Ed. Firenze, Cellini 1867)
Foto Alfredo Caruso