Ponte dell’Angioli


È cascato pe’ sbajo sopra ar Tevere.
L’angioli, boni boni,
se so’ appollati su li murajoni;
e de guardia a l’imbocco
ce stanno li capoccia de la nave:
San Pietro co’ la chiave,
San Paolo co’ lo stocco.
Sotto ar sole, san Pietro corre er rischio
de scottasse la coccia,
e un ber giorno se scoccia:
soffia drento a la chiave e manna un fischio.
Qui san Paolo, deciso,
taja la corda all’àncora;
e l’angioli, ar segnale, apreno l’ale
e riporteno er ponte in Paradiso.

Mario dell’Arco

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