Sor Capanna
Ogni buon romano, o naturalizzato romano, o esperto di Roma e di certa sua vita […] sa di chi parlo, e sa chi sia questo menestrello dalla pancetta abbondante e dagli occhiali notturni. […] Chi non conosce, a Roma, il sor Capanna? Egli è, ormai, un istituto fondamentale, una figura rappresentativa
(Giuseppe Zecca, Rassegna Contemporanea, anno 1914)
Giuliano Pullano
Che ricordi! Mio nonno lo citava sempre
“Sentite che vè dice, er Sor Capanna…” cosi cominciavano le strofe che cantava.
Qualcuno che si fa pregare per iniziare una attività e poi si scatena facendo più di quanto richiesto, si dice ancora che sia come er Sor Capanna: ” Una lira pe’ comincia’ e dieci pe’ smette! “
Me sbrigo troppo a scrive: invece che fosse ho buttato lì un ” che sia ” da peracottaro. A proposito ho 4 pere dure come er legno. Le vojo coce. Come se fa? Accetto ogni ricetta. Datemela bbbbona!