Alessandro Verri
“Le estreme delizie quanto più si sentono con l’animo tanto meno si possono esprimere con le parole. Mi conviene perciò trapassare in silenzio quelle che m’inondarono il petto nei primi giorni, veggendo il sacro Tevere, gli egiziani obelischi, l’Anfiteatro Flavio il quale giace come gigante sbranato, e le colonne che descrivono le costumanze della milizia, e gli archi trionfali, e lo spazio del Foro, e le ruine maestose dei Circhi e delle Terme e quanti avanzi della romana splendidezza empiono l’anima di soave meraviglia.”
Da “Le notti romane del Conte Alessandro Verri”
Dipinto di Giovanni Paolo Panini