Supplì al telefono


C’e’ una leggenda che racconta di un soldato francese che, passeggiando per le vie di Roma, assaggiò le polpette fritte (così chiamate al tempo) da un venditore in strada, quando questa si aprì e filò la mozzarella esclamò “surprise!!”, da lì il nome di “supplì”. Venduto solo per strada, ai mercati e alle fiere, nella ricetta originale il ragù era realizzato con rigaglie di pollo, fegatini durelli.
Solo nel 1874 entrò nel menù del ristorante “Trattoria della lepre” come “soplis di riso”. Ada Boni fu la prima, nel 1929, ad inserire la prima ricetta ufficiale del supplì nel suo libro di ricette “La Cucina romana”

Aggiunta da Loredana Diana

Una risposta

  1. armando mandolini ha detto:

    e la ricceta dei supli?

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